7 Febbraio: Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo a scuola

Il 7 Febbraio del 2017 è stata istituita la “Giornata nazinale contro il bullismo a scuola” e tutti i fenomeni ad esso correlati. Oggi nel 2023 siamo chiamati a riflettere come Scuola, come Genitori e come Società su tale fenomeno e a cogliere tutte le opportunità che il nostro secolo ha da offrire per arginarlo ed educare i nostri figli, adulti di domani, ad attuare atteggiamenti prosociali e al saper costruire relazioni amicali e di gruppo positive tendendo alla costruzione di un’identità autoriflessiva, capace di scelte consapevoli verso se stessi e gli altri.

Il bullismo non sempre si sostanzia in comportamenti fisici diretti, può infatti essere celato dietro comportamenti di esclusione sociale o persistenti atteggiamenti denigratori di tipo psicologico. In una società, come quella odierna, in cui internet ed i social network predominano le giornate degli adolescenti il bullismo si è trasformato in buona parte in cyber-bullismo. Le reti sociali che i nostri giovani costruiscono mediante l’uso di internet hanno come peculiarità intrinseca la simultaneità degli scambi comunicativi. Tale caratteristica diviene purtroppo un’occasione di continuità dello stato di “bullizzato” o di “bullo” trasversale a qualsiasi spazio\tempo.

In Italia la lotta al bullismo e quindi anche al cyber-bullismo è trattata con estrema chiarezza anche legislativa, ma siamo noi, come singole persone facenti parte della comunità educante (Famiglia, Scuola) a doverci informare su questo delicato tema e a fornire ai nostri figli la possibilità e gli strumenti per attuare un processo di consapevolezza che smascheri i “bulli” e crei reti sociali positive.

Il Ministero dell’Istruzione e la nostra scuola mettono a disposizione molteplici servizi gratuiti e documentazioni che riguardano tale tematica. Sta ad ognuno di noi impegnarci per far sì che nessuno sia più “costretto” ad essere bullizzato o bullo.